… oh, chi potrebbe entrare nel frutteto siderale dell'utopia alla ricerca della bellezza,
e ungendone i semi con la luce del Corpo-Anima,
- quello, quello di Cristo ed Elia -
portali e falli seminare qui, nella regione centrale del petto,
nel suo timpano interno: la voce del cuore...
… quindi, e dall'alto liuto che io chiamo,
Che valga per me l'altare delle offerte e il mare di bronzo o di cristallo,
che dal pane della proposizione e dal candelabro d'oro nasca il dono divino e la sua paletta,
e che tutti loro, a lode dell'incenso e dell'insondabile luce divina, mi ascoltino e parlino,
e che anche, e, allo stesso modo, lo replichi e renda il mio fragilissimo essere:
i passi banali che ancora sono e faccio,
i finocchi e piangendo,
i sassi,
il fiammifero oscillante,
quella che illumina la mia casa-tempio e qui porto esprimendo versi così graziosi e miseri,
la stessa incipiente e breve scintilla, dico,
e, allo stesso tempo, nascosto, e scarno, e goffo, e grigio, irrilevante e minimo. ...
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Antonio Justel Rodríguez
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