Antonio Justel Rodriguez
RAZIONALIZZAZIONE DELLA GIOIA
... clausura e abitua la tristezza dell'anima, la sua opacità, la pura sofferenza,
Ebbene la gioia viene e chiama ed io l'accolgo con la fronte che trema,
come se all'improvviso il corpo fosse strano e avesse un'inerzia minacciosa
Avrei evitato per sempre l'irruzione imprevista di eventi belli;
...è così che la gioia quasi fa male quando preme contro la pelle del petto per farsi sentire,
farsi riconoscere e assumere, e, così, aprirsi, respirarne il canto e poterlo pronunciare;
...e ci sono, ci sono così poche gocce di rugiada viva
che appaiono e fioriscono nell'ardinale in cui a volte sono e siamo,
che in questo momento li prendo e li infilo con cura nelle fessure dell'essere,
non perché crescano, no, ma perché non muoiano;
…con stupore mi guardo dentro,
e tutto sembra ritornare a questo breve istante in cui rimango fermo,
molto immobile e in ascolto,
come se il lieve chiarore che arriva fosse in pericolo, e, presto,
contro un tortuoso mare di oscurità infinita,
Ho dovuto mobilitare le mie forze per crederci e, immediatamente,
- di fronte al terrore o alla paura, tuonando di sangue -
amatelo fino al supplizio e difendetelo.
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Antonio Justel/Orione di Pantheseas
https://www.oriondepanthoseas.com
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Published on e-Stories.org on 12/07/2023.